La Sicilia è l’isola dei numerosi contrasti, dei colori cangianti, dei sapori autentici, dei travagli interiori, di sofferenze mai sopite e di bellezze disperse.
Una terra dove il transito terrestre scorre lentamente, dove la natura sembra imitare il corso umano, fino a quasi specchiarsi e compiacersi.
Isola della luce intensa, dei primi bagliori e dell’abbandono.
Isola dei profumi selvaggi e spontanei, dei silenzi scroscianti e dei numerosi volti.
Isola delle tante radici e culture, crocevia di lingue e dialetti, declamata da suoi cantori, animata da storie e leggende, ferita da ricordi mai celati e da verità non ancora emerse.
Il meriggio del mare, il dimenare delle onde, l’impeto delle scogliere e le candide spiagge bianche.
Il candore delle agresti colline, il brusio della campagna, il fragore dei verdi giardini, il fasto dei teatri e delle chiese.
E ancora, l’incedere dei mulini a vento, il tepore dei rossi tramonti, il fascino dei vulcani ed il mistero di luoghi ancora ignoti.
Riti, tradizioni, feste popolari, costumi, vi guideranno tra i meandri di una terra sospesa, così lontana dai ritmi frenetici e restia a bruschi cambiamenti.
Isola dei miti, dei racconti, delle novelle e delle allegorie.
Isola delle forme e degli stili, del liberty e del barocco, dei castelli medievali e delle ville romane, delle torri saracene e normanne.
Isola delle contraddizioni, delle smentite e delle dimenticanze, delle idee fulminee e delle risposte ancora attese.
E’ la terra degli eccessi e delle mancanze, un crogiolo di paesaggi ed etnie, custode di segreti ed arcani, di memorie e speranze.
La Sicilia è una terra da scoprire, da leggere ed interpretare, una terra per pochi intimi.