Teatro di Segesta fra mito e studio. È nato il “Progetto Segesta” tra università di Palermo (dipartimento di Scienze Umanistiche), Parco Archeologico di Segesta e Comune di Calatafimi-Segesta col suo Festival “Dionisiache”. Insieme hanno promosso, attraverso un protocollo d’intesa, seminari, lezioni e conversazioni di scena rivolti agli studenti dei corsi di studi del Dams, di Lettere, di Musicologia e Scienze dello Spettacolo con l’intervento di illustri studiosi e di personalità del teatro.
Il tema prescelto per l’anno in corso è “I volti di Medea”. All’università di Palermo e al Teatro di Segesta saranno oggetto di analisi le riscritture di questa figura mitica, dall’antichità greca e latina fino alla modernità e alla contemporaneità, nel teatro, nella letteratura, nel cinema, nell’iconografia.
Teatro di Segesta, seminari dal classico al moderno
I seminari sono stati avviati al Teatro di Segesta e a Calatafimi il 6 marzo scorso con gli interventi di Agata Villa, direttrice del Parco Archeologico di Segesta (“Il Teatro di Segesta, dal Grand Tour allo scavo archeologico”) e di Nicasio Anzelmo, direttore artistico del Calatafimi-Segesta Festival (“Teatri greci di Sicilia: scena classica per linguaggi moderni”).
Gli incontri si svolgeranno fino a maggio presso la scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale dell’Università di Palermo. Saranno condotti da studiosi provenienti, oltre che dall’ateneo palermitano (Rosa Rita Marchese, Lavinia Scolari, Pietro Li Causi, Alfredo Casamento, Luciano Landolfi, Alessia Cervini, e Salvatore Tedesco), anche dall’Università di Siena (Giuseppe Pucci), dall’Università di Ferrara (Angela Andrisano), dall’Università di Firenze (Miriam Biancucci).
“Progetto Segesta”, nell’ottica di una disseminazione delle proprie attività, realizzerà inoltre, in collaborazione con “Zètema/Progetto Cultura” e con “Fondamenta/La Scuola dell’Attore”, due conversazioni di scena. Avranno luogo a Roma, al Teatro Pamphilij, e al Teatro Palladium, con l’intervento di Giancarlo Sammartano, Walter Pagliaro e Micaela Esdra. E poi un seminario all’Università di Urbino tenuto da Roberto Danese.
Progetto Segesta, in estate doppio appuntamento
L’attività scientifica e divulgativa del “Progetto Segesta” avrà spazio anche nel cartellone del Calatafimi-Segesta Festival 2018. Il 18 luglio Agata Villa (direttrice del Parco Archeologico di Segesta) e Giancarlo Sammartano (direttore di Fondamenta/La Scuola dell’attore) dibatteranno su “Il Teatro di Segesta fra passato e presente”. Il 25 luglio Eva Cantarella (Università di Milano) e Giusto Picone (Università di Palermo) su “Medea in Grecia e a Roma”.
Per il 2019 è in programma un convegno internazionale di studi su Medea complementare al Festival “Dionisiache” 2019, nel quale è prevista la rappresentazione della “Medea” di Seneca in una nuova traduzione che sarà messa a punto da studenti universitari e liceali con la supervisione e il coordinamento del professor Giusto Picone.
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