Sette Minchiate da non dire in vacanza in Sicilia: spesso i turisti meno esperti o viaggiatori al primo tour nell’isola, tendono ad etichettare il territorio con alcuni luoghi comuni. Per non cadere nello stesso errore e non esclamare colossali stupidaggini, ti invito a seguire i nostri consigli.
Sette Minchiate da non dire in vacanza in Sicilia!!!!!
Come premessa è doveroso spiegare la natura del termine. Una minchiata è un’azione o un’intenzione sbagliata, cui può seguire dolore o un efferato sarcasmo da parte dell’interlocutore più diretto.
Nell’era 2.0, la regione è ancora legata a dicerie e stereotipi, che non sempre rappresentano uno specchio fedele della realtà. Se non desideri suscitare l’ilarità di una persona locale, magari appena conosciuta, ti suggeriamo sette minchiate da non dire in vacanza in Sicilia.
“Quanti gradi ci sono in inverno? Da voi non c’è mai freddo“: appena sbarcato nell’antica trinacria, non buttarla sul meteo. Anche da noi il clima può diventare rigido. E’ vero in molte località non nevica, ma prova a fare un bagno a febbraio o ad uscire con la sola t-shirt di sera, l’umidità penetra le ossa!
“Per il mare solitamente vado in Sardegna, però in Sicilia c’è arte, cultura ect“: non toccare questo tasto. Per ogni siciliano il nostro mare è il migliore di tutti. Non fare paragoni azzardati e soprattutto, non cercare di recuperare con stucchevoli complimenti. Imperativo categorico assoluto, non partire con il piede sbagliato.
“Vorrei visitare Corleone, è un luogo che mi ha sempre affascinato“: sei proprio sicuro? E’ un normalissimo paese di campagna, non c’è nulla di quel che ti immagini, i film lasciali nella storia del tubo catodico. E non pensare di trovare tutti gli abitanti di sesso maschile con la “coppola” in testa.
“Le donne siciliane sono tutte brune e portano il velo“: ma che cosa ti sei fumato? Sfatiamo una volta per tutte questo tabù. Il pubblico femminile non è caratterizzato soltanto da lineamenti scuri, stile Cucinotta. Esplorando l’isola incrocerai tante more e bionde. Il velo è un accessorio che appartiene a generazioni passate, utilizzato per rimarcare uno stato o un evento luttuoso. Non rimanere ancorato allo spot di Tornatore e la Bellucci per Dolce&Gabbana.
“I Siciliani sono tutti mafiosi“: qui rischi davvero di fare brutta figura. Sono soprattutto gli stranieri d’oltre manica che associano la regione alla mafia e di conseguenza, ad ogni abitante. I tempi del Padrino o delle stragi sono un triste ricordo. Purtroppo si tende ad inglobare sotto la stessa lente, aspetti quali micro criminalità, corruzione, prostituzione e spaccio. Pensaci un attimo, queste attività rivestono un certo peso ovunque e la cattiva gente non conosce confini.
“Se vai a Palermo non toccare le banane“: nulla di più falso! Potrai toccare tutte le banane che desideri, ma sempre con moderazione mi raccomando! Il buon Jhonny Stecchino aveva ragione, l’unico vero problema è il traffico, a volte davvero insopportabile.
“Il siciliano esclama sempre la parola minchia?“: vero, anzi verissimo! E’ un intercalare che accompagna tante conversazioni, al punto d’accentuare o imprimere un diverso significato alla frase.
Quando sarai in vacanza in Sicilia, ricordati di non dire queste minchiate o se preferisci, non rivolgere queste minchia di domande!
Dove organizzare un viaggio in Sicilia
La risposta è semplice. La provincia di Trapani offre una costa meravigliosa, inoltre è facile da raggiungere. Vienici a trovare a Scopello e Castellammare del Golfo, le nostre case sono ubicate vicino a spiagge cristalline ed il capoluogo siciliano.
Per maggiori informazioni info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook.