Saline di Trapani sono il simbolo del territorio. Tra le lagune ed i mulini a vento, si respira la vera essenza dell’isola. Un progetto portato avanti con dedizione da un gruppo d’appassionati produttori, un’oasi ove si fondono i colori dell’isola. Una tappa da non perdere durante un tour per la provincia di Trapani.
Saline di Trapani, i Mulini a Vento, un luogo che incanta
Fermarsi in questi luoghi riporta indietro nel tempo. E’ un angolo dove convergono manualità e semplici gesti, che ricordano le atmosfere di antichi mestieri.
Le saline di Trapani si estendono fino ai confini di Marsala. Sono un universo parallelo, un insieme di sensazioni ed odori arabeggianti.
Lungo questo tratto di costa, l’ambiente si mostra secondo una totale naturalezza, fino a scrutare in un aureo silenzio, la costante attività estrattiva. A far da cornice, quasi a protezione dell’area, si ergono magnifici mulini a vento, dalle tinte mediterranee e dall’aspetto quasi sacrale.
Sembrano delle statue in grado di compiere solamente un unico movimento ciclico. Marchingegni essenziali, figli di una secolare tradizione e di un’architettura rurale. Sono una trasposizione di usi e costumi di popoli, celati nel tempo, considerati tra i più belli d’Europa.
Ai curiosi occhi dei visitatori, appaiono come i custodi di questi spazi, presenti anche durante le giornate più impervie. Sempre pronti a guardare a vista le superfici antistanti ed a macinare intere giornate di lavoro, per produrre un bene così prezioso.
Due sono le tipologie, il mulino a stella o olandese, caratterizzato da pale trapezoidali in legno, o americano, con pale di lamiera zincata.
Soltanto al tramonto, al calar del sole, è il momento di pensare all’indomani. E’ un luogo da scoprire, d’accarezzare con mano, sfregando sul palmo della mano, il suoi tesori. Per facilitarne la fruizione, sono attraversate da una pista ciclabile, che ti accompagnerà per diversi km.
E’ un ambiente umido, temprato da sudori e fatica. La via del sale è una sintesi culturale e risorsa economica. E’ considerato uno dei luoghi più romantici della regione, per un bacio o un tenero abbraccio. Un punto d’incontro e d’unione per celebrare novelli sposi.
La riserva delle Saline di Trapani e Paceco, è gestita dal WWF e si mantiene grazie agli sforzi dei privati. Il territorio sfiora anche la splendida isola di Mozia, da poter raggiungere in battello, celebre per i suoi rinvenimenti fenici, oltre lo Stagnone ed una torre d’avvistamento.
Cumuli di sale da spalare, si perdono all’orizzonte, fino a tingere di bianco questo lembo di terra, tra tegole di terracotta ed intensi raggi di sole.
L’attività è inserita nell’elenco dei prodotti agroalimentari siciliani, un vanto per la regione, al punto da essere esportata in altri paesi. Tra gli ospiti più graditi, è facile incrociare i fenicotteri, recentemente divenuti testimonial di simpatici gadget, una mania che impazza per l’estate.
Dove dormire nel trapanese
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