Porto Palo di Menfi è un grazioso borgo marinaro in provincia di Agrigento. Antico porto di Selinunte, abbandonato il suo ruolo commerciale, oggi Menfi è una delle località marittime siciliane più belle.
Il territorio, stretto tra la Valle del Belice e Carboj, è considerato tra i luoghi più belli della Sicilia occidentale.
Questa zona della Sicilia gode di un fascino unico grazie alle peculiarità naturalistiche. In particolar modo va menzionato il fatto che il mare che bagna le coste è considerato eccezionalmente pulito. Tanto da essere stato pluripremiato con la Bandiera Blu.
Come si arriva a Menfi
Dall’aeroporto di Palermo: Autostrada A29 direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano – S.S 115 direzione Sciacca, uscita Menfi
Dall’aeroporto di Trapani: Autostrada A29 direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano – S.S 115 direzione Sciacca, uscita Menfi
Dall’aeroporto di Catania: Autostrada A19 direzione Caltanissetta – S.S. 640 direzione Agrigento, uscita Menfi
Se si arriva al Porto di Palermo o di Trapani: Autostrada A29 direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano – S.S 115 direzione Sciacca, uscita Menfi.
Per chi si muove in auto da Palermo: Autostrada A29 direzione Mazara del vallo, uscita Castelvetrano – S.S 115 direzione Sciacca, uscita Menfi (Porto Palo) o S.S. 624 Palermo – Sciacca uscita Menfi
Da Messina: Autostrada A20 Messina – Palermo, A29 direzione Mazara del Vallo, uscita Castelvetrano – S.S 115 direzione Sciacca, uscita Menfi.
Da Catania: Autostrada A19 direzione Caltanissetta – S.S. 640 direzione Agrigento – S.S. 115 uscita Menfi.
Poi ci sono bus tutti i giorni da Agrigento, Trapani, Sciacca, Mazara del Vallo, Castelvetrano Selinunte e Areoporto “Falcone Borsellino” di Punta Raisi.
Porto Palo di Menfi: mare cristallino e bellezze naturalistiche
Menfi vanta una fascia costiera bagnata da un tratto limpidissimo di Mar Mediterraneo che si estende per circa 10 km.
Nel 2012 ha raggiunto il record della FEE (Foundation for Enviromental Education), come “Bandiera Blu Storica”, attestazione internazionale che certifica l’eccellente qualità delle acque balneabili, gli ottimi servizi offerti, e l’efficiente servizio di raccolta dei rifiuti urbani.
Non solo mare ma arte, storia e cultura
Menfi è una località di mare adatta a tutti. Oltre a trascorrere delle piacevoli ore in spiaggia, nel tempo libero si possono fare e vedere tante cose.
Di recente è stata inaugurata la passerella di legno lunga 890mt e larga 6,5mt, costeggiata da palme Washington per creare una bellissima passeggiata sul lungo mare, perfetta per godersi una passeggiata.
A Menfi si può visitare la Torre Anticorsara una torre di avvistamento anticorsaro appunto. Costruita nel 1583 da Camillo Camilleri, è una delle numerose torri di guardia costiera costruite nel 1583 per difendere le città siciliane da eventuali attacchi. Ha pianta quadrata a forma di piramide cubica e si sviluppa su due piani.
Il paese vanta anche la presenza di due musei: il Museo Malacologico e il Museo Civico.
Museo Malacologico di Menfi
L’esposizione consta di una collezione di malacologia, che raccoglie quasi 5.000 conchiglie. Donate al comune di Menfi dalla studiosa Vanna Rotolo Lombardo, provenienti dal mare di Porto Palo e da tutti i mari del mondo.
Della ricca collezione di conchiglie, provenienti da tutte le province malacologiche del mondo e catalogate secondo la malacologia ufficiale, circa 1.700 esemplari, scelte tra le più rappresentative, sono in esposizione all’interno di tre sale, dedicate ad altrettanti malacologi di fama mondiale, che costituiscono una delle più spettacolari esposizioni malacologiche d’Italia.
Museo Civico di Menfi
Sculture, acquarelli, ceramiche e porcellane, donate alla città di Menfi dall’artista Rita Gallè (1932–2009), poliedrica artista.
Famosa nel mondo per le sue singolari creazioni artistiche affiancano stampe originali, litografie, acqueforti, bulini, xilografie e libri d’artista, donate dal maestro stampatore Giorgio Upiglio.
Così opere di artisti come Korompay, Giacometti, Pazzi, Fontana, Sesma, Buzzati, Gunter Grass, Minguzzi, Fiume, Guttuso, Paladini, Chin, Vulcanescu, Lam, ecc.
Esposti in un allestimento che mette in risalto il clima gioioso e il contatto umano, instaurato dal maestro Upiglio con i più famosi artisti del mondo.
Per entrambi si consiglia di verificare gli orari di apertura sui siti web dei musei prima della visita.
Da non perdere infine anche il Castello di Burgimilluso, eretto nel 1239 per volere di Federico II di Svevia allo scopo di proteggere e controllare il nuovo centro abitato di Menfi, è da considerarsi una residenza reale.
Oggi resta una possente torre difensiva a pianta ottagonale, distrutta quasi del tutto dal terremoto del 1968.
I muri d’ambito del piano terra e gli innesti della volta soprastante sono stati ricostruiti riproducendo la volumetria dell’antica struttura.
Vi si accede tramite un grande portale che incorpora l’unico frammento superstite dell’edificio federiciano.
E’ stata inoltre realizzata una nuova scalinata a spirale che fa da cerniera spaziale tra la torre e l’adiacente Palazzo Pignatelli. Le murature esterne sono state costruite utilizzando una pietra locale, il tufo.