Pasqua in Sicilia offerta. La festività è ormai alle porte. Quest’anno l’evento cade il primo di aprile e sono sempre di più i turisti che scelgono la regione, per trascorre alcuni giorni di vacanza, magari con un anticipo di primavera.
La Pasqua in Sicilia è adatta a tutti i tipi di viaggiatori: per un soggiorno a contatto con la natura, per visitare i classici percorsi artistico-architettonici o per scoprire le tradizioni religiose legate alla festività, tipiche delle piccole realtà siciliane.
Molte sono le feste tradizionali, i mercatini e gli eventi speciali: inoltre la probabilità di trovare un clima mite è molto alta. La condizione ideale per una gita rilassante e divertente, grazie alle tradizioni culturali e gastronomiche dei luoghi.
Pasqua in Sicilia offerta: prenotazioni in crescita del 30%
Dai dati diffusi dalle principali agenzie di viaggio dell’Isola, è previsto un forte incremento delle presenze, in crescita del 30%.
Oltre alle classiche mete quali Siracusa e Ragusa, Palermo è tra le più gettonate. Le motivazioni sono da individuare nell’aumento dei voli diretti sull’aeroporto Falcone Borsellino e gli eventi in calendario in occasione di Palermo Capitale della Cultura 2018.
I turisti che scelgono la Sicilia sono americani, tedeschi e polacchi. Sono attratti dalle bellezze, ma anche dalla possibilità di fare esperienze legate al cibo, al vino o ai riti pasquali.
Turismo religioso
Sono tantissimi gli appassionati di travel che preferiscono la zona del trapanese per poter partecipare alla processione dei Misteri di Trapani.
C’è una grande ricerca di manifestazioni culturali e religiose. Le processioni sono tantissime, ogni comune, anche il più piccolo, conserve un personale rito.
Molti eventi rivestono un carattere spettacolare e scenografico. Oltre Trapani, una grande tradizione è legata alla processione di Enna. A sfilare sono le Congregazioni, ovvero le antiche corporazioni di arti e mestieri, risalenti ai tempi del regno spagnolo.
Di grande importanza e fascino, in provincia di Agrigento, è la “Sacra Rappresentazione della Passione Morte e Resurrezione di Cristo di Camastra“.
Da segnalare è anche la festa sacra di Montelepre in provincia di Palermo. L’appuntamento è con “La Processione dei Misteri del Vecchio e del Nuovo Testamento”, che si svolge dalla seconda metà del ‘700 e coinvolge oltre 400 figuranti.
Turismo eno-gastronomico
Per i turisti a caccia di sagre e prelibatezze legate a festività territoriali, numerose sono le occasioni: una di queste è la “Festa di San Gregorio Magno a San Gregorio di Catania“. Il giorno di Pasquetta si svolge un mercato tradizionale di gastronomia ed artigianato locale, definito “Sagra Le Delizie di Sicilia“.
Da non dimenticare la “Sagra dell’Agnello Pasquale di Favara”. Si tratta di una manifestazione gastronomica dedicata al tipico dolce a forma di agnello, fatto con pasta di mandorle e farcitura al pistacchio.
Ad Aragona, in provincia di Agrigento, c’è la “Sagra du Taganu“. E’ un piatto a base di pasta, tuma e carne, che prende il nome dal particolare tegame nel quale viene tradizionalmente cucinato.
La “Sagra di lu Cannatuni“ si tiene invece a Salaparuta. In questo caso viene celebrato l’antichissimo dolce, realizzato con un impasto di farina con decorazioni e forme variabili, che porta al centro delle uova sode colorate.
Tradizionalmente il dolce veniva donato ai bambini che per mangiarlo, dovevano aspettare la domenica di resurrezione.
Turismo culturale
C’è chi sceglie la Sicilia per visitare le classiche mete. Luoghi e città da vedere almeno una volta nella vita, come Palermo, Agrigento e la Valle dei Templi, Noto e Siracusa. Ma anche Taormina con il suo teatro greco e Ragusa Ibla: un vero gioiello.
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