Giardino siciliano: Il sogno di molti è poter fruire di un’area esterna, dove esprimere il proprio “pollice verde”. Non importa che sia un semplice balcone, un cortile o un immenso terreno.
Giardino siciliano: come realizzare un prato all’inglese o ricreare lo stile mediterraneo in una villa al mare
Quando si acquista o si gestisce una villa al mare, la cura dello spazio esterno, è il primo biglietto da visita dell’immobile; non a caso, la scelta di piante, colori ed aromi, spesso riflette il carattere del proprietario.
La manutenzione di un giardino siciliano, è un aspetto da considerare con molta attenzione, a causa delle elevate temperature e delle problematiche connesse alla siccità.
Internet e magazine, sono solite mostrare case lussureggianti, con distese verdi e sconfinate.
Nell’isola il classico prato all’inglese, è un’eccezione, una rarità. L’acqua rimane sempre una risorsa ed un bene prezioso da non sprecare.
Un prato verde è sicuramente una scelta elegante, in grado di conferire armonia ed ordine.
Purtroppo a causa del clima a volte torrido, necessita una manutenzione quotidiana. Tanto sole ed un ottimo sistema d’irrigazione, sono alla base per la sua vitalità e naturalezza.
Prima di procedere ad impiantare il prato, è importante conoscere la natura del terreno.
Le variabili e le condizioni possono essere differenti: sabbioso, argilloso, torboso, alcalino ect. Inoltre è bene assicurarsi che il fondo risieda su uno strato drenante.
La preparazione è resa possibile grazie ad un lavoro di areazione e di una successiva concimazione.
Per circa 6 mesi all’anno, almeno una volta a settimana, si dovrà procedere alla falciatura; durante il periodo invernale, le sementi entrano in letargo, tendono a non crescere ed ingiallire.
Si può ottenere in due modi:
- Semina: è un processo lungo, per ottenere il risultato finale sarà necessario attendere diverse settimane o mesi; in questa fase l’erba è più soggetta ad essere infestata, occorre davvero tanta acqua per favorire la crescita.
- Rotoli o zolle: è il classico tappeto, da posare in poco tempo. In un paio di settimane sarà già compatto e pronto per il calpestio. Tra gli svantaggi l’aumento dei costi.
Tra le specie più resistenti al caldo siciliano citiamo il gramignone e la festuca
Un giardino mediterraneo necessita un minor consumo d’acqua ed una manutenzione non sempre giornaliera. Durante i periodi di bassa stagione, non devono mancare momenti dedicati alla potatura. E’ una pratica necessaria per salvaguardare e garantire un efficiente stato di salute.
Diverse sono le possibili ambientazioni, da poter adattare in base alle zone costiere o le necessità estetiche.
- Palme, agave, palme nane, cicas, sono un po’ il simbolo della Riserva dello Zingaro, abbarbicate su rocce e pietre
- Piante Aromatiche a cespugli ( rosmarino, lavanda, menta, salvia, citronella, melissa ) sono anche un deterrente contro gli insetti
- Olivi ( tra i principali Biancolilla, Cerasuola e Nocellara ) possono essere utilizzati anche per creare barriere lungo recensioni.
- Agrumi, necessitano zone non ventose ( arancio, limone, cedro, mandarino )
- Arbusti sempre verdi e rampicanti ( gelsomino, mirto, oleandro, pitosforo )
- Alberi da frutto, come non citare il fico, il mandorlo o il melograno, quest’ultimo dai poteri altamente benefici
Gli spazi esterni delle nostre case
Le proprietà sono ubicate nell’area occidentale della Sicilia, lungo la provincia di Trapani. Le località di riferimento sono Scopello e Castellammare del Golfo, celebri per la presenza della Riserva dello Zingaro.
I climi caldi e poco piovosi, favoriscono il proliferare di una vegetazione brulla.
Per ottenere un ottimo giardino mediterraneo, si tende a privilegiare la piantumazione di piante aromatiche e grasse, sempre verdi durante ogni periodo dell’anno. Prezioso è l’apporto degli olivi, la cui presenza, consente la spremitura e la produzione familiare di un ottimo olio extra vergine.
Per gli amanti del classico tappeto, non mancano ville ornate da lussureggianti prati, ideali per i più piccoli.
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