Eritema solare ed insolazione. Il sole può essere amico, ma se non si prendono le giuste precauzioni, può causare danni e malessere
Una lunga esposizione ai raggi solari, specialmente nelle ore più calde, può provocare colpi di calore o eritemi solari. Fastidiose conseguenze, capaci di rovinare o limitare le nostre vacanze.
Per evitare questo tipo d’inconvenienti, è bene usare una buona protezione e ripetere l’applicazione più volte al giorno. Inoltre è consigliato utilizzare cappelli che proteggono la testa dal forte calore e bere molta acqua.
Eritema solare e insolazione: i rimedi della nonna per lenire il bruciore della pelle
Ma cosa fare invece se si presenta uno di questi disturbi? L’eritema solare non è altro che una scottatura causata da una esposizione eccessiva ai raggi solari, i sintomi possono comparire anche dopo 12 ore. Più che di una semplice scottatura, si tratta di una vera e propria ustione, di primo o secondo grado.
Si presenta con pelle arrossata e bruciore. Possono accompagnarsi bolle, prurito, sensibilità al tatto, estrema secchezza della pelle. A volte può essere associata a febbre, nausea e vomito.
Per alleviare i sintomi dell’eritema solare possiamo fare ricorso a rimedi naturali, utili a lenire il rossore, favorendo la guarigione: fare un bagno rilassante con acqua fresca (è vasocostrittrice) e bicarbonato di sodio, oppure farina di avena. Un’altro accorgimento è un bagno in acqua tiepida con essenze naturali, quali camomilla, eucalipto, lavanda.
Anche l’aloe vera è un’altra possibilità, estratta direttamente dalla pianta o acquistata in farmacia, da spalmare almeno 4 o 5 volte al giorno sulla pelle scottata.
Altro rimedio antico è quello della patata usata per calmare il dolore. Bisogna applicare delle patate sulla zona interessata: la patata contiene amido che aiuta a decongestionare la pelle irritata.
Nei casi più gravi, è meglio rivolgersi al medico. Uno specialista potrà consigliare un trattamento specifico, a base di cortisone o antibiotici, valutando la gravità dell’eritema solare.
E per i colpi di sole? Ecco cosa fare
I colpi di sole o di calore, detti comunemente insolazione, sono causati dalla lunga esposizione nelle ore più calde ai raggi solari. I sintomi che possono comparire sono febbre e brividi, fino a protrarsi per giorni.
In altri casi, possono subentrare mal di testa, capogiri e vertigini. Nei casi più gravi possono presentarsi anche svenimenti.
La prima cosa da fare è spostare la persona colpita da insolazione in un luogo fresco ed ombreggiato. Un altro step è fare di tutto per abbassare la temperatura corporea, grazie ad impacchi freschi sulla fronte, sui polsi, all’inguine e nell’incavo dei gomiti.
Reidratare con piccoli sorsi, solo acqua a temperatura ambiente o fresca (ma non fredda). Può essere utile integrare anche i sali persi con la sudorazione, soprattutto potassio e magnesio.
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