Erice tra i borghi più belli d’Italia anche per il prossimo biennio. Una convention celebrativa ha sancito l’interesse concreto nei confronti del piccolo comune del trapanese, vera perla dell’isola.
Erice tra i Borghi più belli d’Italia per il biennio 2018 – 2019 un grande riconoscimento per il centro medievale
La Sicilia ed i suoi splendidi Borghi. In occasione di una recente conferenza stampa, organizzata presso il Palazzo comunale di Piazza Umberto, il paese di Erice, è stato confermato per la seconda volta come ospite onorario del distretto “I Borghi più belli d’Italia”.
Un premio nei confronti della realtà ericina, grazie alle tante bellezze paesaggistiche e culturali che la caratterizzano, al punto da essere considerata, tappa obbligata durante una vacanza.
E’ uno dei luoghi più affascinanti della provincia. Un piccolo eremo si erge a capo di un altopiano a 700 metri d’altezza. Dalle sue strette vie si dominano il Golfo di Bonagia e la città di Trapani, quest’ultima distante soltanto pochi minuti.
Tra gli elementi caratterizzanti, le Torri Pepoli, degli antichi vessilli, simbolicamente posti a protezione e guardia del territorio, da dove poter godere di un panorama mozzafiato. Il Duomo, le chiese, il Castello di Venere. Ci sono davvero tante cose da vedere.
Senza dimenticare il centro Ettore Majorana dello scienziato Zichichi, dove vengono organizzati meeting di natura scientifica. Il luogo è anche gusto, con le sue prelibate specialità, tra le quali la “Genovese“, il dolce tipico. E’ una buonissima pasta di crema gialla ricoperta da una sfogliata di zucchero a velo.
E’ un itinerario che non può mancare nel tuo diario di viaggio.
Ancora una volta viene proclamata Erice tra i borghi più belli d’Italia, anche se non in maniera ufficiale, perché supera il limite di 15 mila abitanti. Tale quota è uno dei principali cardini della selezione, che vede prendere in considerazione soltanto piccoli agglomerati rurali.
Sembra una strana contraddizione, perché i reali residenti all’interno del centro storico sono circa 700 anime. A far superare il limite, è la parte di Erice bassa, una continuazione del capoluogo di provincia.
Nonostante il superamento di questa soglia, la località occupa una grande considerazione all’interno della graduatoria.
Gli argomenti della convention
Nel corso del meeting, i principali responsabili del distretto, il Direttore Umbero Forte ed il Vice Presidente Giuseppe Simone, a suggello delle belle parole spese, hanno conferito al Sindaco Daniela Toscano, l’attestato e la bandiera dei Borghi più belli d’Italia. Tra i partecipanti, anche il Presidente del Consiglio Comunale Giacomo Tranchida e l’assessore Gianni Mauro.
Gli stessi promotori dell’organizzazione, vedono nella località trapanese, come il più importante Borgo in Sicilia, un gradino superiore agli ultimi vincitori Ganci o Castroreale.
Il rinnovo della partnership è un’occasione da sfruttare, uno strumento per migliorare le potenzialità del centro medioevale. L’obiettivo è fare rete e promuovere attraverso dei collaudati canali istituzionali, un diverso percorso turistico, che accresca la presenza di nuovi visitatori.
Oltra alla digitalizzazione ed il web marketing, un altro tema trattato è stato il fenomeno dello spopolamento dei borghi. E’ una delle problematiche che purtroppo colpisce anche Erice e che annualmente, vede allontanare tanti cittadini. Un fenomeno che interessa anche comuni limitrofi, quali Salemi, conosciuto alle cronache per essere stato amministrato da Vittorio Sgarbi.
Tutte le nostre proprietà sono ubicate a Scopello e Castellammare del Golfo, distano circa trenta minuti da Erice, facilmente raggiungibile attraverso l’autostrada A29 e la statale 187.
Per maggiori informazioni info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook di Bagliori di Sicilia.