Caravaggeschi a Palermo: la mostra arricchisce il programma di Palermo Capitale della Cultura 2018 ed aggiunge un appuntamento imperdibile nel panorama degli eventi culturali del capoluogo siciliano. Appuntamento a Villa Zito per una delle mostre più attese dell’anno.
“Da Ribera a Luca Giordano”: i “Caravaggeschi” a Palermo
Una mostra dedicata ai pittori che nel Seicento e nel Settecento seguirono l’esempio di Michelangelo Merisi, il famosissimo Caravaggio, creando il proprio stile artistico.
“Da Ribera a Luca Giordano” è un viaggio nella storia dell’arte, fatta di chiaroscuri violenti, messi su tela per la prima volta da Caravaggio e ripresa da un filone di pittori che, ispirandosi a lui, hanno reinterpretato il suo messaggio, adattandolo ai propri tempi.
I Caravaggeschi sono per lo più pittori attivi nell’Italia centro meridionale, che hanno lasciato un patrimonio artistico divenuto nel tempo oggetto di studi ed approfondimenti.
Le opere dei Caravaggeschi in mostra
In mostra troviamo trentatré capolavori provenienti dalla Fondazione Roberto Longhi, critico d’arte e grande collezionista che nel corso della sua vita dedicò i suoi studi a Caravaggio.
Considerato il “primo pittore dell’età moderna”, Michelangelo Merisi ha davvero cambiato per sempre il mondo dell’arte e questa mostra vuole puntare i riflettori proprio sul cambiamento epocale che la pittura subì grazie al suo influsso.
Oltre ai dipinti della Fondazione Longhi, nel percorso espositivo troviamo anche quattro opere della Fondazione Sicilia. Si tratta di “Giuditta” e “Nettuno e Anfitrite” del napoletano Luca Giordano, “Cristo e la samaritana” di Mattia Preti e “Salomone e la regina di Saba” di Francesco Solimena.
Ma non solo: tra i caravaggeschi in esposizione sarà possibile ammirare anche Valentin de Boulogne con la sua tela “La negazione di Pietro” (di recente esposta al Metropolitan Museum di New York), gli “Apostoli” di Jusepe de Ribera, “La deposizione di Cristo” di Battistello Caracciolo, il “David” di Andrea Vaccaro e alcune opere di Matthias Stom, a lungo attivo in Sicilia.
Inaugurata lo scorso 16 febbraio, la mostra curata da Maria Cristina Bandera resterà aperta fino al 10 giugno 2018 ed è promossa dalla Fondazione Sicilia a villa Zito. Un appuntamento da non perdere, sia per i palermitani, sia per tutti i turisti che faranno tappa nel capoluogo siciliano.
Le nostre proprietà sorgono nel trapanese, a meno di un’ora di strada da Palermo.
Le location da tenere in agenda sono Scopello e Castellammare del Golfo, al centro di tanti itinerari, vicine a numerose bellezze paesaggistiche.
Per maggiori informazioni info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook.