Il lavello è un componente essenziale della cucina, deve rispondere ad abitudini ed esigenze personali.
Idee per la casa: lavello cucina, una o due vasche? Opinioni e tendenze del settore
In fase di progettazione, risulta molto importante la scelta del modello e la relativa dimensione.
Parte integrante del piano di lavoro, inizialmente è stato concepito per assolvere soltanto a funzioni pratiche.
Oggi può essere considerato un elemento di design, da esporre e valorizzare tramite aperture o punti luce.
Le problematiche d’affrontare sono:
- Numero delle vasche
- Formato
- Rivestimento
In merito al primo quesito, non esiste una risposta certa, numerose sono le filosofie e le teorie di pensiero.
In molti non potrebbero fare a meno della presenza di due vasche; altri considerano il doppio lavello, uno spreco di spazio.
Da un punto di vista tecnico, il lavello con una vasca di 60 cm, è gestibile soltanto in presenza di una lavastoviglie; in questo caso risulterà molto semplice lavare e manovrare pentole di medie/grandi misure.
Un lavello a due vasche, diventa una prerogativa, quando non è coadiuvato da un aiuto esterno.
Se l’ampiezza delle vasche è di 40/45 cm, non verrà del tutto semplice sciacquare le stoviglie più voluminose.
In certe situazioni, la decisione è influenzata o imposta dalle dimensioni disponibili o dall’esigenza di voler centrare il lavello con la finestra posta in corrispondenza.
Quale lavello scegliere, una o due vasche?
Il trend maggiormente proposto da produttori e designer, è la soluzione con un’unica vasca, concepita come evoluzione del doppio lavello.
E’ una scelta più elegante, che lega maggiormente con la filosofia della cucina moderna, con forme più squadrate e rettangolari.
Il modello a due vasche, è più presente nella cucina in muratura.
Quali aspetti possono condizionare la scelta del lavello?
Tra gli elementi che più condizionano l’adozione di un modello o un altro, sono la lavastoviglie e le abitudini personali.
I lavelli possono essere da incasso o da appoggio, con o senza gocciolatoio, possono presentare svariate forme ( quadrate, rettangolari, angolari ) e diversi sono i materiali che li compongono:
- Ceramica: è la soluzione più tradizionale, ancora attuale, resistente nel tempo, semplice da pulire, ottima scelta sotto un profilo estetico, il colore predominante è il bianco, ma il mercato offre anche varianti di altre colorazioni e sfumature ( marrone, nero, beige, grigio ). E’ molto resistente a graffi ed alte temperature, soffre gli urti violenti, in questo caso si potrebbe scalfire.
- Acciaio: è l’opzione più economica, brillante, molto resistente a fenomeni corrosivi, presenta lo svantaggio che se non asciugato immediatamente, saranno visibili i segni del calcare, soggetto a graffi ed aloni.
- Marmo: elegante ed essenziale a vedersi, si presta a personalizzazioni di forma e colore, può essere abbinato alle tinte della cucina.
- Resina: è un materiale di natura cementizia, probabilmente il più bello tra quelli elencati, rinnovabile, ma non infinito, può fornire degli incredibili effetti cromatici, frutto di una lavorazione artigianale, il prodotto finale sarà unico, irripetibile e creato ad hoc per il cliente.
Altri aspetti da considerare:
La collocazione del lavello all’interno della cucina:
Privilegia una posizione comoda, possibilmente esposta ad una fonte di luce naturale, che preveda a fianco, un piano d’appoggio facilmente fruibile, profondo 60 cm.
Per la manutenzione e pulizia, è bene prevedere pilette e tappi al fine di evitare accumuli di residui e possibili intasamenti degli scarichi.
Ulteriori accessori a complemento sono: scolapasta, cestelli, taglieri e rubinetteria, che renderanno più esclusivo e comodo il tuo piano di lavoro.
Per maggiori informazioni – info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook di Bagliori di Sicilia.