Ristrutturare rustico in pietra, come ristrutturalo, caratteristiche, utili consigli e rappresentazioni.
Ristrutturare rustico in pietra, casale di campagna, casa in pietra o rudere al mare, quali step seguire
L’acquisto di una casa in pietra o ristrutturazione di un rustico, è sinonimo di forte passione per l’architettura d’interni e senso d’appartenenza per l’ambiente.
Fin dai tempi antichi e sotto varie interpretazioni, la pietra ha caratterizzato numerose modalità di costruzione, grazie alle sue caratteristiche, che ben si sposano nel campo dell’edilizia.
Nasce il desiderio di rievocare e riportare a vita, un edificio storico, magari dismesso a favore dell’anonima modernità del calcestruzzo.
Perché ristrutturare un rustico in pietra?
Ristrutturare un rustico, idealizza un fascino estetico, interpreta una memoria storica, può assumere tante forme, esprime differenti stili.
E’ un materiale solido, in grado di sopportare eventuali movimenti o sollecitazioni del sottosuolo.
Soprattutto nelle zone rurali, viene utilizzato come elemento portante e strutturale di edifici, o più semplicemente, come oggetto ornamentale e di demarcazione.
Colori, ombre e sfumature, si integrano perfettamente con ambientazioni e contesti naturali.
Ristrutturare rustico in pietra, quali step seguire?
Ristrutturare rustico in pietra o un rudere, significa ridisegnare uno spazio storico, in modo da raggiungere un perfetto equilibrio tra l’antico ed il moderno.
In fase di ristrutturazione, è di fondamentale importanza preservare le pareti e la struttura originaria.
Quando è possibile, si tende ad operare secondo una strategia conservativa.
Tra i primi step, può risultare necessario, eliminare gli agenti infestanti, tramite azioni manuali o per mezzo di prodotti chimici.
E’ molto importante il recupero della pietra, la quale potrebbe essere ostruita da intonaci o semplicemente sporca di terra, in questo caso, diviene necessaria un’accurata pulitura.
E’ un lavoro molto minuzioso, che riguarderà il manufatto nella sua interezza.
Un’altra fase, riguarda il consolidamento del fabbricato, eventuali lesioni vengono trattate con resine o con malte a base di calce.
Tra le problematiche d’affrontare, vi è la possibile risalita d’umidità.
E’ bene prevedere un sistema di drenaggio, anche grazie all’ausilio di materiali impermeabilizzanti ed idrorepellenti, in modo da scongiurare possibili infiltrazioni d’acqua.
Solitamente la pietra viene “fugata” allo scopo di ottenere una maggiore protezione contro gli agenti atmosferici, ovvero vengono ostruite con il cemento, tutte le varie fessurazioni, in modo da rendere più impermeabile la costruzione.
Quest’operazione è una prassi in caso di presenza di rustici autentici, ovvero realizzati pietra su pietra.
La pietra, quando costituisce soltanto un rivestimento esterno, può anche essere lasciata allo stato naturale. Il tutto è reso possibile grazie al ricorso di materiali traspiranti e protettivi.
Il risultato vedrà amplificare l’effetto visivo, esaltando il colore e la profondità.
In altre occasioni, le condizioni non consentono un efficiente ripristino del rudere, si deve procedere alla demolizione, allo scopo di ricavare una costruzione più stabile; in questo caso sarà possibile riutilizzare le pietre originali e se mancanti, integrarle con altre.
La pietra può rappresentare un elemento estetico?
Talvolta la pietra non rappresenta soltanto il muro o l’asse portante dell’edificio, ma esprime un elemento di decoro, per esempio il pavimento.
Un esempio di ristrutturazione di un rustico in pietra è Villa Disa, una casa in pietra con piscina privata, che ha visto esaltare il recupero di un antico magazzino, un tempo adibito a ricovero per gli animali.
Il casale esprime un forte legame con la bioedilizia, grazie all’utilizzo di materiali di riciclo, quali basole, ceramiche e travi di legno.
La pietra è stata minuziosamente recuperata, pulita e successivamente fugata, in modo da conferire all’ambiente interno, una maggiore luminosità.
Dove si trova?
Sorge a Scopello, frazione di Castellammare del Golfo, provincia di Trapani, raggiungibile tramite A29.
Il rustico è ubicato tra il mare e la campagna, vicino la Riserva dello Zingaro , la spiaggia Guidaloca e Cala Bianca.
Per maggiori informazioni – info@baglioridisicilia.com – 340.3046334 o segui la pagina Facebook di Bagliori di Sicilia.