Zingaro in a day: uno spot mostra la Riserva dello Zingaro, un fantastico tratto di costa incastonato nella provincia di Trapani. Un vero paradiso per gli appassionati della Sicilia.
Zingaro in a day – Bellissimo video girato trai fondali della Riserva dello Zingaro, a pochi passi da Scopello, Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo
Trascorrere un giorno all’interno della Riserva dello Zingaro, è un’emozione incredibile, un percorso tra le vie della natura.
Svegliarsi al mattino presto, sospirando l’alba, irradiati dai primi bagliori di luce, è un divenire sempre più forte.
Un fascio di luce accende scoscesi promontori ed illumina calette d’acqua cristallina, fino a toccare il meriggio del mare.
La riserva è un’esplosione di colori, un ambiente selvaggio, un luogo lontano da tutto, dove l’uomo, è solamente di passaggio, un silente ospite mai padrone.
Lo Zingaro è passione per un paesaggio dal forte accento Mediterraneo. Uno spazio di tempo indefinito, un confine tra le pause della natura e la realtà umana.
Passeggiare lungo i sentieri, è una continua scoperta, una vegetazione lussureggiante si interseca tra percorsi sterrati e bianchi sassolini di pietra calcarea.
Come non rimanere ammirati dinanzi a così tanto splendore, dove la quiete del mare riflette tra pareti rocciose ed antichi carrubi.
Zingaro in a day, è attraversare e lambire località come Scopello, San Vito lo Capo e Castellammare del Golfo.
Spingersi fino a sfiorare profondi distese di campi, intravedendo l’altro versante di costa, dominato dalla Riserva di Monte Cofano.
Il video è un fondersi di sensazioni, un avvicinarsi con il mondo naturale, dominato dal suo incredibile mare.
Stretti percorsi sembrano incisi nella terra e segnano il lento brulicare di curiosi visitatori.
Si assiste ad un sottile passaggio da nord a sud, senza che nessuna differenza sia segnata da un cambiamento.
E’ un incontro tra la fauna e la flora, un raro esempio di sfumature e riflessi cangianti.
Risulta impossibile non citare le numerose calette, intervallate da verdi cespugli e piccole palme.
In poche ore di cammino, si possono toccare tutte le spiagge della Riserva dello Zingaro, una più bella dell’altra.
In ordine partendo da Scopello:
- Cala Capreria
- Cala del Varo
- Cala Disa
- Cala Berretta
- Cala Marinella
- Cala Torre dell’Uzzo
- Cala Tonnarella dell’Uzzo
E’ difficile scegliere la più accattivante, è una terra di mezzo, con le sue parafrasi ed interpretazioni.
Immergersi e nuotare in queste acquee è qualcosa di straordinario, un tripudio per gli amanti di diving, snorkeling e trekking.
Panorami mozzafiato, fondali caraibici, divisi da tratti di sabbia e scogli affioranti, strati di posidonia o sassi.
Piccoli musei o rifugi rurali, si nascondono al cospetto dell’intenso e profondo colore del mare, caratterizzato da differenti sfumature di blu, verde smeraldo e turchese.
Branchi di piccoli pesci, sono soliti affollare insenature e ripide scogliere, attori e spettatori di un ritratto mitologico, scagliato dal cielo.
Terra di naviganti e pirati, protetta da torri di difesa. In passato la confinante Scopello, venne definita Cetaria, per l’abbondante prosperità delle sue acquee, ricche di tonni.
Oggi la Riserva dello Zingaro è un’incommensurabile patrimonio naturale, nato dalla protesta contro i poteri forti e la cementificazione, simbolo di un territorio.
Sette km di costa si intrecciano tra promontori a strapiombo sul mare.
Un luogo dove ancora sono visibili i resti di preistoriche culture, rinvenute all’interno della Grotta dell’Uzzo, importanti scritture, testimoni del passaggio umano.
Un territorio dove l’acqua è una risorsa preziosa, libero da strade, lidi o stabilimenti balneari. Un piccolo universo senza servizi o moderni artifici, sommerso da una natura ribelle.
Lo Zingaro è parte di un’isola straordinaria. Una regione accarezzata da correnti trasversali, un incrocio di culture e paesaggi contrastanti.
Zingaro in a day, come raggiungerci
Sono presenti due ingressi:
A sud dal versante di Scopello e da San Vito lo Capo a nord. In entrambi i casi si deve seguire la statale 187, fino alle uscite delle due località e continuare per la segnaletica.
Successivamente sarà necessario lasciare l’auto e proseguire a piedi, pagando un biglietto d’ingresso compreso da 5 a 3 euro, gratuito per i più piccoli ed over 65.
Gli orari d’apertura variano in base ai periodi, la primavera e l’autunno sono le stagioni da preferire.
Si ringrazia il Sig. Giovanni Navarra per la splendida realizzazione del video.
Tutte le nostre proprietà sono ubicate nei dintorni della riserva.
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